R. Cipriani, Il Cristo rosso. Riti e simboli, religione e politica nella cultura popolare, Ianua, Roma, 1985

lntroduzione di Emile Poulat
PARTE PRIMA – Rappresentazioni rituali e valenze simboliche
Capitolo primo: La fenomenologia dei riti
Premessa

  1. L’ipotesi di lavoro e i dati del presente
  2. Il Cristo rosso come protagonista silenzioso
  3. La persistenza del tradizionale ed i tentativi di innovazione
  4. La stratificazione sociale
    5 La pervasività del Cristo rosso
  5. Teatralità, prossemica e accompagnamento
  6. La dimensione rituale
    Capitolo secondo: i dati storico-comparativi
  7. Origine dei «Misteri» e impegno dei protagonisti
  8. Il dialogo muto e la dinamica gestuale
  9. L’ambiguità delle fonti
  10. La tradizione popolare
  11. Il comportamento non verbale
    Capitolo terzo: I significati arcaici
  12. Il rosso e la morte
    2 Usi e significati del rosso
  13. Il colore del diavolo
  14. Il simbolismo del rosso
  15. La corona
  16. Il simbolismo cromatico nei testi biblici
  17. Il racconto evangelico
    Capitolo quarto: Il vissuto contemporaneo
    l. Religione e politica
  18. L’interprete ignoto
  19. Conflitti e protagonismo
  20. La continuità
  21. Osservazioni metodologiche e conclusione provvisoria
    PARTE SECONDA – Memoria storica e realtà quotidiana
    Capitolo primo: Religiosità popolare e approccio biografico
    Premessa
    l. Ferialità e festività
  22. L’ambito dell’indagine
  23. Metodologia della ricerca: la storia di vita
  24. La verifica dell’ipotesi
  25. Uomo folclorico e uomo storico
    Capitolo secondo: Le storie di vita dei Cristi rossi
    l. Dall’approccio all’interpretazione
  26. Una vita da Cristo rosso
  27. Una famiglia di Cristi rossi
  28. Il Cristo rosso come fatto ereditario
  29. Il rapporto con la gerarchia
  30. Conclusione